mercoledì 30 gennaio 2013

Diuretico & Antiossidante



Polpette di Melanzane


Le polpette sono da sempre un classico della cucina casalinga e degli "avanzi", visto che spesso vengono preparate accorpando e frullando in maniera improvvisata i resti di pranzi precedenti: carne, formaggio, mollica di pane... Già questo mix di cibi tra loro "conflittuali" sotto il profilo della composizione nutrizionale e dei tempi di digestion...e è pesante da assimilare, e il danno è ulteriormente peggiorato dalle operazioni di panatura e di frittura, che fanno aumentare a dismisura il contenuto calorico. Eppure, si sa, le polpette sono appetitose e una tira l'altra: perché negarsi ogni tanto questo piacere?

Farle leggere si può
Il rimedio per preparare delle polpette amiche della linea esiste, e fa perno sulla correzione dei metodi di cottura (meglio il forno della padella) e - ancor prima - sulla preparazione degli ingredienti. Questi ultimi dovranno essere il più possibile leggeri ma anche sazianti, per consentirci di far diminuire il contenuto calorico delle nostre polpette di oltre il 60%! Si può optare per la doratura in forno anziché la frittura, che permette di alleggerire il piatto in termini calorici e di digeribilità. Gli ingredienti poi ci portano ad un'atmosfera greca, anche se, mantenendo le proporzioni ma variando la scelta del tipo di verdura e di formaggio, si possono creare varianti più nostrane. Importante è l'utilizzo del sesamo, ricchissimo di vitamina E (antiossidante), di sali minerali (soprattutto calcio) e di proteine, che lo rendono un completamento tonificante. Per sfruttare al meglio le virtù di questa ricetta, andrebbe considerata un piatto unico, da accompagnare a dell'insalata di stagione.



Melanzana 100 gr - 24 kcal
Va consumata solo cotta, poiché ha un alcaloide velenoso: la solanina.
Ha proprietà diuretiche e coleretiche.
Ingredienti per 4 persone:

- 3 melanzane
- 2 uova
- 100 g di feta tagliata a cubetti
- 100 g di mollica di pane
- un bicchiere di latte
- 50 g di farina bianca
- 50 g di parmigiano o pecorino grattugiato
- 2 cucchiai di sesamo
- uno spicchio d'aglio tritato
- basilico e menta tritati
- sale e pepe

Preparazione

Cuocere le melanzane: si possono teenere intere in forno e poi spelarle, oppure stufarle in padella già sbucciate e tagliate in quarti. Schiacciarle con la forchetta in una terrina e unirvi un uovo, la mollica di pane precedentemente ammollata nel latte, il parmigiano grattugiato e aglio, basilico e menta tritati. Aggiustare di sale e pepe e amalgamare bene il tutto. Formare delle palline con l'impasto e inserire al centro di ognuna un cubetto di feta. Passare le polpette prima nell'ultimo uovo sbattuto, poi nei semi di sesamo e infine velocemente nella farina bianca. Disporre le polpette su una placca da forno e infornarle a 180° C per un quarto d'ora circa o comunque finché la superficie non sia croccante.

martedì 29 gennaio 2013

Colesterolo



Zuppa di Farro Carote e Funghi


Recenti studi hanno scoperto che l' orzo contiene il beta-glucano, una sostanza che è in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e di attenuare fortemente le sensazioni di fame. L' orzo infatti rimane a lungo nello stomaco, e per questo conferisce senso di sazietà e calma la fame di origine nervosa.

L' orzo contiene anche discrete quantità di fosforo ed è pertanto utile a chi svolge un'attività intellettuale e per i soggetti nervosi. Ha inoltre una blanda azione sedativa grazie alla presenza di piccole quantità di silicio e di un alcaloide, l'ordeina. Rinfrescante, di facile digestione, svolge un’importante azione terapeuticasu tutte le infiammazioni respiratorie, intestinali e delle vie urinarie.

Le carote, invece, contengono docarina, un principio attivo dall'azione vasodilatatrice, ed estensina, una glicoproteina in grado di idratare la pelle, di renderla più elastica e di proteggerla dalle micosi.

Curiosità
In origine le carote erano di colore viola; a partire dall'epoca rinascimentale, gli agronomi francesi iniziarono a selezionarle in modo da ottenere carote di colore arancione, molto apprezzato all'epoca. Dato che il pigmento responsabile del colore viola ha notevoli proprietà anticancerogene, alcuni ricercatori olandesi stanno riportando l'ortaggio al suo colore d'origine.

La ricetta

Tempo di preparazione: 40 minuti, più il tempo di ammollo
Calorie per porzione: 341

Rispetto alla ricetta tradizionale, che prevede l'impiego di una quantità maggiore di olio e l'aggiunta di parmigiano e/o panna, si risparmiano circa 100 calorie.
Ingredienti per la ricetta (2 persone)

- 140 g di orzo perlato
- 5 carote
- 350 g di funghi coltivati
- 1 cipolla
- 1 ciuffo di prezzemolo tritato
- 2,5 l di brodo vegetale
- 2 cucchiaini di olio d'oliva extravergine
- Sale marino integrale
Nota: l'orzo va tostato finché non sprigiona un buon profumo.



Preparazione della ricetta

Ponete l' orzo in una terrina con acqua fredda e lasciatelo riposare per 1 ora; nel frattempo, lavate, mondate e tagliate a tocchetti le carote e i funghi. Sgocciolate e asciugate l' orzo quindi ponetelo in una pentola dal fondo spesso; fatelo tostare e versatevi sopra il brodo ben caldo. In un tegame con l'olio, fate rosolare la cipolla tritata; aggiungetevi i funghi e le carote. Fate insaporire bene mescolando con un cucchiaio di legno e togliete dal fuoco. Dopo 20 minuti dall'inizio della cottura dell' orzo, aggiungetevi le verdure, mescolando con cura. Fate cuocere per altri 10 minuti, regolate di sale, mescolate e servite in tavola guarnendo con il prezzemolo tritato.

domenica 27 gennaio 2013

Ossa Forti



Merluzzo pomodori e zucchini


Il merluzzo: un pesce conservato ricco di vitamina D
Con il termine baccalà si indica il merluzzo dell'Atlantico, spaccato, salato e fatto seccare all'aria aperta. È ricco di vitamine D e A, di fosf...oro e sodio. In particolare, la vitamina D regola l'assorbimento del calcio e del fosforo durante la formazione dello scheletro e dei denti, e nell'età adulta è utile per la loro conservazione; inoltre, stimola il sistema immunitario.

L'alimento "del cervello"

Il pesce, spesso chiamato l'alimento del cervello, contiene una buona percentuale di EPA, acido eicosapentaenoico, e di DHA, acido docosaexenoico, entrambi appartenenti agli acidi grassi omega 3, che hanno un ruolo di vitale importanza per il buon funzionamento del cervello e del sistema nervoso, e per la regolazione dello stress. Nel merluzzo dell'Atlantico questi elementi sono presenti ad alte concentrazioni. Ecco allora che vi presentiamo una ricetta a base di baccalà, ovvero merluzzo dell'Atlantico.



Ingredienti per la ricetta (2 persone)

- 300 g di baccalà già ammollato
- 300 g di zucchini
-150 g pomodorini
- 1 rametto di menta
- 1 cucchiaio di olio di oliva extravergine
- 2 limoni
- Sale marino integrale
- Pepe bianco

Un suggerimento
Pulite il baccalà privandolo delle spine, ma senza eliminare la pelle che mantiene integra la polpa durante la cottura.

Preparazione della ricetta

1. Tagliate il baccalà a tocchetti, lavateli e asciugateli bene. Poneteli in una pirofila e versatevi sopra il succo dei limoni, una pari quantità di acqua, una presa di sale e una di pepe. Lasciate riposare per un'ora.
2. Ponete la pirofila sul fuoco e fate cuocere il baccalà per 20 minuti circa, rigirandolo ogni tanto.
3. Nel frattempo, fate cuocere le zucchine a vapore, tagliatele a rondelle e conditele con l'olio e l'aceto.
4. Quando il baccalà sarà cotto, disponetelo in un piatto da portata con le zucchine e qualche fogliolina di menta come guarnizione, e I pomodorini. Servite in tavola.



Risparmio calorico di questa ricetta

Rispetto alla ricetta tradizionale, che prevede l'impiego di una maggiore quantità di condimento e l'aggiunta di panna, si ha un risparmio di 110 calorie circa per porzione.

giovedì 24 gennaio 2013

Lassativo


Un strudel di pere



Per alleggerire lo strudel da un punto di vista sia calorico che nutrizionale, si può lavorare su due aspetti: sulla preparazione della pasta e sulla scelta del ripieno. Nel primo caso, la semplice sostituzion...e del burro con l' olio extravergine d'oliva permette di ottenere una sfoglia meno calorica: questo perché, anche se a parità di peso l'olio è più calorico del burro, se ne usa meno. Attenzione a non farsi ingannare dalle paste sfoglie già pronte: spesso contengono margarine e grassi di scarsa qualità. Questa ricetta, poi, grazie alla presenza della ricotta nel ripieno, avrà una consistenza morbida ma non così "pesante" come nel caso della crema inglese, e si configura quasi come un piatto unico, da pensare anche come merenda energetica per i bambini.

Inoltre usando la Pera 100 gr - 35 kcal Ricca di vitamine A e C, potassio.
Ha caratteristiche rinfrescanti e, ben matura, è un ottimo lassativo e
può aiutare a diminuire il numero di cellule cancerose dei polipi del colon.
Può essere usata contro coliti, artriti e gotta. Può aiutare ad abbassare
la pressione del sangue e a controllare il colesterolo in esso
contenuto.



Ingredienti per 6 persone

Per la pasta sfoglia:
300 g di farina bianca
un uovo
un cucchiaio di olio extravergine d'oliva
80 ml circa di latte
un pizzico di sale
acqua calda (se necessaria)

Per il ripieno:
5 pere
400 g di ricotta
2 cucchiai di miele d'acacia
50 g di zucchero
un uovo
80 g di uvetta ammollata
la scorza grattugiata di un limone

Preparazione dello strudel

Per la pasta sfoglia, in una terrina mescolare la farina con lo zucchero, versare al centro l'uovo leggermente sbattuto con il pizzico di sale, il latte e l'olio. Impastare fino a ottenere un composto liscio, aggiungendo acqua calda se serve. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e porla in frigo mezz'ora. Stendere la pasta tra 2 fogli di carta da forno, aiutandosi con un po' di farina, fino a ottenere una sfoglia sottile.

Per il ripieno, amalgamare il miele, lo zucchero e il tuorlo d'uovo fino a ottenere una crema; incorporare quindi l'albume montato a neve ben ferma e l'uvetta ammollata e ben strizzata, la scorza di limone e la ricotta.

Stendere la pasta e spalmarvi sopra la crema di ricotta insieme alle pere tagliate finemente; chiudere lo strudel, e infornare a 180° per circa 45 minuti, finché il dolce non avrà formato una crosticina dorata.

mercoledì 23 gennaio 2013

Trigliceridi


Polpettone Vegetale


Il polpettone è un secondo molto gustoso ma - cucinato in modo tradizionale - assai "importante" sotto il profilo calorico. È però un piatto che si presta facilmente a preparazioni alternative altrettanto gustose, ad esempio usando ingredienti esclusivamente di origine vegetale. In questa ricetta, ad esempio, la carne macinata non è presente, mentre ne fanno le veci sia la purea di ceci sia il cous cous. Entrambi, oltre a essere saporiti, si prestano bene a dare la giusta consistenza al polpettone. La verdura è rappresentata dai fagiolini, che hanno una forte azione purificante. Ma il vero protagonista di questo piatto sono I ceci, ottima fonte di fibre, vitamine A e C. Sono ricchi di saponine, sostanze che aiutano a ridurre i livelli ematici di trigliceridi e colesterolo. Ovviamente non si può fare a meno dell'uovo, che ha il compito di fungere da "collante" tra tutti gli ingredienti.

Polpettone vegetariano: ingredienti per 4 persone

200 g di ceci già lessati
100 g di cous cous
100 g di fagiolini già lessati
una cipolla
un uovo
30 g di olio d'oliva
pangrattato
sale



Preparazione

Fate cuocere il cous cous come da istruzioni riportate sulla scatola, oppure versandolo in un colino a trama spessa e mettendolo coperto con un piatto sopra una pentola con acqua in ebollizione, in modo che cuocia con il vapore. In una padella rosolate la cipolla nell' olio d'oliva, aggiungete il cous cous, i ceci ridotti a purea e i fagiolini tagliati a tocchetti. Salate e lasciate cuocere per qualche minuto. Togliete dal fuoco, aggiungete l'uovo sbattuto e trasferite in uno stampo da plumcake unto d'olio e cosparso di pangrattato. Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa, e affettate solo quando il polpettone sarà tiepido.

martedì 22 gennaio 2013

Regolarizzare L’intestino

Mousse di yogurt e papaia



La ricetta che vi propongo può essere presa in considerazione come fresco dessert, come colazione "alternativa"o come sostituto di un pasto veloce, fresco e nutriente. Il frutto scelto i...n questo caso è la papaia, ma non si tratta di un obbligo; qualunque altro frutto la può sostituire senza controindicazioni. Non così il dolcificante: è bene utilizzare il miele perché è un prodotto naturale altamente energetico che (a differenza dello zucchero) non necessità di subire trasformazioni particolari per essere consumato. Ne occorre una piccola quantità e ciò rende questo dolce più digeribile, oltre che ricco di sostanze preziose come i minerali e le vitamine. Inoltre lo yogurt, scelto nella variante naturale, senza perciò l'aggiunta di preparati zuccherati e coloranti, conserva anche nella mousse le sue proprietà regolatrici della funzione intestinale grazie alla presenza dei fermenti lattici.
Ingredienti per 4 persone

500 g di papaia
500 g di yogurt greco bianco
1 cucchiaio di miele d'acacia
2 fogli di gelatina
2 albumi
Per la decorazione: fettine di papaia e foglioline di menta

Preparazione

Mettere a mollo i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti e nel frattempo frullare la papaia. Scolare la gelatina, strizzarla accuratamente e farla sciogliere scaldandola a bagnomaria, infine aggiungervi il passato di papaia lasciando rapprendere il tutto sul fuoco lento. Amalgamare lo yogurt con il miele, montare a neve ben ferma gli albumi e incorporarli allo yogurt. Unire i due composti in una ciotola capiente, mescolando dal basso verso l'alto per ottenere una crema spumosa che andrà posta in frigorifero per 4 ore a rassodare. Prima di servire, decorare con fettine di papaia e foglioline di menta.

domenica 20 gennaio 2013

Stitichezza

 Quiche ai funghi


Ecco una ricetta particolarmente buona, priva di grassi di origine animale e ad apporto calorico contenuto: solo 340 kcal per una porzione che, accompagnata da un'insalata costituisce un piatto unico. È una ricetta ideale per chi è in sovrappeso, ma anche per chi ha alti livelli di trigliceridi nel sangue. Inoltre, svolge una funzione regolatrice dell'attività intest...inale. I suoi ingredienti salva salute sono: fibre, vitamina A, selenio e altri antiossidanti preziosi per l'organismo. Servita con verdure cotte o crude è una ricetta unica che fornisce tutti i nutrienti di base, carboidrati, proteine e grassi, nelle giuste proporzioni. Fornisce fibre che regolarizzano l'intestino e sostanze antiossidanti che difendono dall' invecchiamento e da numerose malattie. Mangiata come consigliato contribuisce al controllo del peso e dei valori di trigliceridi del sangue, senza far percepire la sensazione d'essere a dieta. Una ricetta molto buona, ricca di fibre, vitamina A e selenio, che aiuta a regolarizzare l'intestino e a controllare i valori dei trigliceridi

 Ingredienti per la base
 - 150 g di farina
 - 40 ml olio di oliva (evo)
- 60 ml acqua tiepida
 - 1 presa di di sale
 - 1 cucchiaino di lievito per torte salate

 Preparazione della base

 Metti gli ingredienti in una ciotola, nell'ordine in cui sono stati elencati e impasta rapidamente con un mestolo e poi con le mani.

 Ingredienti per il ripieno
 - 1 cipolla
 - 400 g di funghi coltivati
 - 1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine
 - 2 uova
- 200 g di yogurt magro
 - 1 cucchiaio di pangrattato
 - 1 presa di noce moscata, una di sale e una di pepe

Preparazione del ripieno

 Trita la cipolla. Monda e trita grossolanamente i funghi. Soffriggi il tutto nell'olio per qualche minuto e regola di sale. Lascia raffreddare. Per la salsa, mescola le uova con lo yogurt e condisci con noce moscata, sale e pepe. Preparazione della torta Scalda il forno a 180 °C. Ungi la teglia e infarinala. Stendi la pasta su poca farina e forma un disco un poco più ampio del fondo della teglia. Accomoda la pasta nel recipiente e con una forchetta bucherella il fondo. Spargi sul fondo di pasta poco pangrattato, distribuisci il ripieno e la salsa. Cuoci nella metà inferiore del forno per circa 40 minuti.

Arterie e cuore


 Spiedini di gamberi

 La ricetta che ti proponiamo non è solo sfiziosa ma anche ottima per la salute. I gamberi sono fonte di proteine nobili e di minerali preziosi come fosforo e potassio, e apportano vitamina A e D.
 Inoltre, rispetto ai gamberetti, hanno un contenuto ridotto di colesterolo, a tutto vantaggio delle arterie e del cuore. Oltre a ciò, le verdure utilizzate nella ricetta sono fonte di vitamina C, betacarotene e sostanze antiossidanti molto efficaci nel contrastare l'invecchiamento.

 Ingredienti per la ricetta (2 persone)
 - 6 gamberi
- 2 arance spremute
 - ½ limone spremuto
- 1 cucchiaio d' olio d'oliva extravergine
 - 1 spicchio d'aglio
- qualche pezzetto di peperone
- qualche fettina di pomodoro
 - qualche fettina di cipolla
- sale e pepe q.b.

Preparazione della ricetta Sbuccia l'aglio, tritalo e mettilo in una casseruola; versa anche il succo degli agrumi spremuti, l'olio di oliva, il prezzemolo, una presa di sale e pepe. Emulsiona bene con una frusta, metti sul fuoco e cuoci la salsa per 10 minuti. Pulisci i gamberi, sgusciali, elimina il filo intestinale scuro e lavali bene sotto il getto dell'acqua corrente. Poi scolali, immergili nella salsa e lasciali marinare in frigo per 2 ore circa. Infila i gamberi negli spiedini bagnati, alternandoli alle verdure. Quindi cuocili per 5-8 minuti in una padella capiente con poco olio e continuando a spennellarli con la marinata. La ricetta è pronta! Riso o couscous per arricchire la ricetta Per valorizzare ancor di più la ricetta ed ottenere un piatto unico prelibato (ma anche ben digeribile!), puoi raddoppiare le dosi e servire gli spiedini con riso lessato o couscous.

sabato 19 gennaio 2013

Diuretico Disintossicante

Spiedini di pollo al curry

Ingredienti per la ricetta (2 persone)
 - 300 g di petto di pollo a tocchetti;
- 2 zucchine;
- 1 cipolla rossa
-1 peperone
- 12 pomodorini a ciliegia;
- 1 limone;
- 1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine;
 - 2 cucchiaini di curry;
sale marino integrale q.b.

 Sono necessari alcuni stecchini di legno per spiedini. Preparazione della ricetta Metti i tocchetti di pollo in una ciotola con il succo di limone e una presa di sale. Lascia riposare per 20 minuti. Passa i tocchetti marinati nella polvere di curry sparsa in un piatto, quindi falli dorare in un tegame antiaderente con l'olio. Portali a cottura, quindi infilzali in alcuni stecchini di legno alternando pollo, rondelle di zucchine, pomodorini e melanzane e cipolla. Servi subito in tavola. Le proprietà della carne di pollo La carne di pollo fornisce proteine nobili indispensabili all'organismo, per esempio per rinnovare i tessuti e per la formazione degli ormoni, degli enzimi, degli anticorpi. Queste proteine contengono aminoacidi utili nel metabolismo dei muscoli e nel promuovere lo smaltimento delle tossine che si formano quando un organismo svolge un intenso lavoro fisico. In particolare, il petto di pollo presenta un ridotto contenuto di grassi (1%) e questo lo rende particolarmente indicato per chi vuole mantenersi in linea. Zucchine e pomodori fonti di potassio e fibre Le verdure utilizzate per questi spiedini rappresentano un'ottima fonte di potassio dall'azione diuretica e disintossicante. Inoltre, apportano fibre che regolarizzano l' intestino. Il curry è antiossidante e protegge il cervello Secondo un recente studio condotto dagli scienziati dell'Istituto di scienze neurologiche del CNR di Catania e del Rockfeller Neuroscience Institute di Washington, il curcumino - pigmento che tinge il curry del suo tipico colore giallo ocra - attiva i geni vitageni che potenziano la vitalità delle cellule e proteggono i neuroni del cervello dai danni indotti dallo stress ossidativo. In precedenza erano già note le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e di recente sono state provate le sue attività antitumorali.

giovedì 17 gennaio 2013

stitichezza

Frutti di Bosco con Yogurt e Ricotta

La ricetta che ti proponiamo qui ti consentirà di gustare un dolce buono ma con poche calorie (solo 130 kcal per una porzione, l'equivalente di una mela media!). Questa ricetta è adatta per chi ha problemi di sovrappeso, ma anche di colesterolo o trigliceridi alti e stitichezza. Unica condizione: non esagerare! Magari utilizza questo dolce come spuntino, ottimo anche a colazione. Se lo consumi come dessert, fallo al termine di un pasto leggero, per esempio: minestrone di verdure, petto di pollo ai ferri con insalata e crema ai frutti di bosco.

Ingredienti per 4 persone
- 100 g di ricotta
- 300 g di yogurt greco (di tipo denso)
- 100 g di lamponi e 100 g di mirtilli
- 4 cucchiaini di miele italiano bio

 Preparazione della ricetta In una ciotola, mescola 100 g di di ricotta con un pizzico di zenzero fresco grattugiato e 300 g di yogurt greco. Copri la crema con pellicola trasparente e riponi in frigo per 2 ore. Versa sul fondo di 4 bicchieri un cucchiaino di miele, riempili poi per 2/3 con la crema di yogurt e ricopri la superficie con lamponi e mirtilli. Servi subito in tavola Il consiglio in più Se soffri di stitichezza, anche occasionale, ecco qualche consiglio per modificare la ricetta e personalizzarla secondo le tue esigenze: scegli uno yogurt particolarmente ricco di fermenti vivi e, anziché frutti di bosco, utilizza prugne ben mature. In casi di gonfiori addominali, spolverizza la crema di yogurt con una presa di semi di cumino (in erboristeria) macinati.

domenica 13 gennaio 2013

Migliorare il nostro aspetto mangiando?

Migliorare il nostro aspetto mangiando? Io ne sono convinto! Il nostro aspetto dipende sicuramente da ciò che mangiamo, e seguire semplici regole alimentari può essere un vero toccasana per la bellezza e per la salute. Il cibo, quello accuratamente scelto, mantiene sani e belli proteggendo l’organismo dall’attacco dei radicali liberi. Ma quali sono i cibi più adatti per aiutare il nostro ..isico a rimanere sano e giovane? Sicuramente tutti quelli ricchi di antiossidanti, come gli agrumi, i kiwi, l’avocado, l’uva, la papaya, la mela, la cipolla, gli zucchini, l’aglio, gli spinaci e tanti ancora. Un esempio, per proteggere vene e capillari scegliamo i mirtilli freschi. Pistacchi, nocciole, noci, mandorle, sesamo hanno un elevato contenuto in grassi mono insaturi e polinsaturi, vitamina E, nonché un insieme di sostanze che stimolano la produzione del coenzima Q10, conosciuto nel mondo della cosmetica proprio come “l’enzima della bellezza”. Scegliere con cura gli alimenti giusti è essenziale, ma a volte dobbiamo anche prestare attenzione al nostro corpo, e in parecchi casi imparare a decifrare i messaggi che ci manda. Per esempio, quante volte abbiamo attribuito il nostro nervosismo a cause esterne, come un litigio o magari ai problemi sul lavoro, quando invece potrebbe trattarsi solamente di un pasto pesante non digerito bene? Un altro esempio è quello di ostinarci a mangiare del cibo che ci provoca del malessere, come acidità di stomaco, digestione lenta, mal di testa, spossatezza; solo perché magari abbiamo sentito dire che fa bene. Mangiare una mela sicuramente è salutare, ma se non riusciamo a digerirla o se ci provoca acidità meglio cambiare frutto, giusto? Quindi cerchiamo di prestare attenzione ai messaggi che il nostro corpo ci manda, non traendo conclusioni troppo affrettate ma basandoci sulla nostra esperienza personale, cercando di annotare quale cibo ci porta benessere e quale malessere.

venerdì 11 gennaio 2013

Le Uova

Le Uova
Il più utilizzato è l’uovo di gallina, ma si consumano anche le uova di altri volatili: quaglia, anatra, oca, struzzo, eccetera. Nell’uso corrente il termine uovo senza altre precisazioni indica quello di gallina. Come si riconosce un uovo fresco? Ci sono vari metodi, ma tutti hanno in comune quello di riuscire a ... capire se all’interno dell’uovo c’è dell’aria. Difatti all’interno dell’uovo c’è una sorta di camera d’aria che con il passare del tempo tende ad aumentare. Di seguito sono elencati dei metodi semplici da provare: 1) Immergere l’uovo in un litro d’acqua nel quale, precedentemente, sono stati disciolti 100 grammi di sale. L’uovo fresco rimarrà sul fondo. Più l’uovo è vecchio, invece, più tenderà a risalire in superficie con la punta rivolta verso l’alto. 2) Con una lampada, provare a guardare attraverso l’uovo cercando di notare la camera d’aria. Ovviamente più questa è grossa più l’uovo è vecchio. 3) Quando si agita l’uovo fresco delicatamente vicino all’orecchio non si sente nulla. Se viene fatta la stessa cosa con l’uovo vecchio, si sente il contenuto muoversi. Ma il modo più semplice di tutti è quello di controllare la data di scadenza, che con le leggi odierne è obbligatoria da esporre. Per legge le uova possono essere commercializzate dopo una settimana dalla deposizione e possono essere vendute per un massimo di ventuno giorni. Di conseguenza dopo 28 giorni le uova non dovrebbero essere più mangiate. Le uova si conservano bene in frigorifero ma anche fuori, anche perché all’acquisto non si trovano mai nei frigoriferi. L’importante è guscio poroso, infatti, esse tendono ad assorbire gli odori. Sfruttando la porosità delle uova a nostro favore, invece, si possono mettere in un contenitore insieme ai tartufi o ai funghi porcini, così da farne assorbire il sapore. Il risultato sarà un bell’uovo, magari al tegamino, ma con un retrogusto al tartufo. Uova di gallina 100 gr – 128kcal È considerato per alcuni il cibo più nutriente del mondo, ricco di proteine, grassi buoni, ferro, fosforo, calcio, zinco, potassio ricco di vitamine A, B, B12, D. Anche se ha un contenuto di colesterolo elevato è un alimento di facile digeribilità se comparato alla carne. Ricco di lecitine, favorisce le performance cerebrali. Nella medicina tradizionale cinese aiuta nei dolori gastrici, rinforza l’apparato respiratorio e aiuta contro la raucedine. Uova di quaglia 100 gr - 158 kcal Le uova di quaglia hanno proprietà circa 3-4 volte superiori a quelle di gallina. Anche queste sono ricche di proteine, grassi buoni, ferro, fosforo, calcio, zinco, potassio, e di vitamine A, B, B12, D. Le uova di quaglia non provocano le allergie e le eruzioni cutanee che possono scaturire dal consumo di uova di gallina, principalmente nei bambini. Queste uova hanno anzi un’azione terapeutica nel combattere le allergie per effetto delle proteine-ovomucidi; per questo sono anche utilizzate dalle industrie farmaceutiche per la preparazione di antiallergici. Il consumo costante, giornaliero, di uova di quaglia sarebbe un’ottima terapia per la cura di molte malattie. Possono infatti essere utili per: apparato digerente, ulcera duodenale, ulcera gastrica, anemia – accrescendo l’emoglobina che elimina le tossine e i metalli pesanti dal sangue –, tubercolosi, asma bronchiale, diabete mellito, distonia cardiovascolare, cancro, per effetto delle sostanze anticancerogene che contribuiscono alla distruzione delle cellule cancerogene e tumorali durante i trattamenti oncologici, calcolosi renale, calcoli alla cistifellea e al fegato, infarto, in quanto produce un’accelerazione del processo di riproduzione e cicatrizzazione del cuore, malattie della prostata (azione di prevenzione), impotenza maschile, memoria, attività cerebrale, stress e alterazioni del sistema nervoso. Hanno un’azione calmante e tranquillante. Ulteriori proprietà sono quelle di migliorare il colore del volto, rafforzare i capelli e renderli splendenti; per questo le uova di quaglia sono utilizzate nelle maschere per viso e per capelli. Uova di struzzo 100 gr - 93 kcal Il loro peso può arrivare ..ino a 1,9 kg e un solo uovo può equivalere a circa ventiquattro uova di gallina. Esse hanno un alto contenuto proteico e un basso contenuto di colesterolo. Come le uova di gallina sono ricche di proteine, grassi buoni, ferro, fosforo, calcio, zinco, potassio e vitamine A, B, B12, D. Altri tipi di uova come quelle di anatra, tacchino, oca, faraona, gabbiano e fagiano hanno principalmente gli stessi contenuti di vitamine e minerali delle uova di gallina. Attenzione alle uova di anatra e tacchino, che sono più ricche di colesterolo.Visualizza altro

giovedì 3 gennaio 2013

Antieta'

Fagiolini al pomodoro, ricetta antietà

Una ricetta semplice per mantenersi giovani

Ecco un piatto scarsamente calorico (1 porzione kcal 80) ma ricco di sapore e di sostanze che rallentano l' invecchiamento e difendono da numerose malattie. Infatti il licopene del pomodoro (enzima dal colore rosso) protegge il cuore e le arterie, contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. I fagiolini apportano invece buone quantità di fibre che regolarizzano l'intestino.

Ingredienti per due persone

-400 g di fagiolini
-1 spicchio d'aglio
-2 pomodori maturi e sodi
-1 cucchiaio d' olio d'oliva extravergine
-basilico, peperoncino e sale marino integrale q.b.

Preparazione

Fai imbiondire lo spicchio d'aglio sbucciato in un largo tegame con l'olio. Unisci i pomodori pelati e tritati, poi i fagiolini mondati e lavati. Lascia insaporire per qualche minuto mescolando, poi unisci mezzo bicchiere di acqua e porta a cottura. Qualche minuto prima di togliere i fagiolini dal fuoco, unisci il basilico e, una volta cotti, spolverizza con una presa di peperoncino, mescola bene e servi in tavola.

Un consiglio in più ...

Se la fame nervosa e il sovrappeso sono per te un problema, aumenta le dosi di questa portata e dimezza quelle del pane che l'accompagna (o della pasta che la precede). Otterrai un elevato effetto saziante e risparmierai fino a 160 kcal.

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