mercoledì 18 gennaio 2012

La Cucina Curativa ( Estratti del Libro)

L’illuminazione


Il Mio nome è Alessandro, faccio il cuoco, non sono un curatore e
non posso fare miracoli, ma da qualche anno non uso più medicine
o almeno cerco di evitarle il più possibile. Come? Semplice, se ho un
problema io lo risolvo mangiando! E vi posso garantire che per me
funziona, funziona talmente bene che ho deciso di condividere con
voi la mia scoperta. Tutti sanno che certi alimenti sono più sani di altri,
 che l’arancia è ricca di vitamina C, che il pesce è ricco di Omega 3 e
 via dicendo.
Molte volte, però, non siamo in grado di creare un vero e proprio
piatto curativo, ed è proprio su questo punto che io ho cercato di specializzarmi.
Creare ricette nuove e competitive fa parte del mio lavoro;
ogni giorno sviluppo decine di menu nuovi per i miei ristoranti,
per banchetti o matrimoni ed è sempre una nuova sfida per cercare
di combinare gli ingredienti giusti e per esaltarli al meglio. Io cucino
soprattutto per me stesso, amo sbizzarrirmi usando gli ingredienti di
tutto il mondo per creare nuove pietanze, gustose, speciali, salutari e,
perché no, in certi casi anche curative.
Non ho studiato medicina e neanche gastronomia, solo la passione
per il cibo mi ha portato fino a questo punto, ma vi assicuro che quello
che ho scritto e le ricette che ho creato in tutti questi anni e in tutti
i paesi dove ho lavorato sono vere e hanno contribuito a curare me
stesso e molta altra gente.
Sono un semplice cuoco, come ho detto prima, che ha girato il
mondo e che è stato affascinato dai rimedi popolari usati per risolvere
ogni tipo di malattia. In tutti i paesi in cui ho lavorato, Giappone,
Africa, Cina, Sud America, Europa, esiste sempre un rimedio per
curare qualche piccola o grave malattia e, vero o no, si tratta sempre
di rimedi tradizionali passati di generazione in generazione, provenienti
da un tempo lontano in cui la medicina era fatta solamente da
prodotti puramente alimentari.
Proprio in Cina, dove mi trovo adesso, sono stato ispirato a creare
dei piatti curativi.

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Ero sempre circondato da amici e colleghi cinesi che avevano un rimedio
per tutto; ogni malessere del corpo, dal mal di schiena all’influenza,
poteva essere curato con una tisana o con un alimento in particolare.
Dopo circa un anno di lavoro in Cina e stufo di ascoltare queste
storie abbastanza ridicole ho cominciato a fare delle ricerche per dimostrare
ai miei colleghi che quello che dicevano non era affatto corretto.
Più cercavo, però, più mi rendevo conto che ero io a sbagliare
ed ero sempre io il pazzo che si curava, anche per una piccola sciocchezza
come un mal di testa, assumendo sostanze chimiche.
Dopo mesi di ricerca e con la consulenza di un mio amico medico, Guido
De Mari, sono riuscito a creare delle combinazioni alimentari che possono
aiutare a combattere piccoli e grandi disagi della vita di tutti i giorni.
Ho creato anche molte ricette e piatti e li ho proposti nel mio ristorante
“Barolo” del Ritz Carlton di Pechino, ricevendo un’attenzione
non indifferente dalle persone del luogo ma soprattutto dagli stranieri.
La cosa sorprendente è stata quella di avere clienti che mi scrivevano
per avere nuove combinazioni alimentari per curare le proprie patologie;
per loro era divertente e affascinante curarsi senza aver bisogno
di medicinali. Ovviamente sono cure per disagi non molto gravi, ma la
soddisfazione è stata talmente grande che ho deciso di approfondire i
miei studi, dedicarmi completamente alla ricerca delle proprietà curative
degli alimenti e scrivere un libro con le ricette abbinate. Dopo due
anni di ricerche su libri, internet e soprattutto sul luogo, sono riuscito a
trovare tutto il materiale necessario per creare delle ricette che possono
curare molti disagi. Nuove pietanze e combinazioni possono essere
create da voi e adattate ai vostri gusti personali.
Non c’è limite alla fantasia culinaria, quindi usate pure le mie ricette
e i piatti che ho preparato per voi, ma createne anche di vostri e
scegliete gli ingredienti adatti per curare il vostro disagio.

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La Cucina Curativa

Pensiamoci bene, il 90% delle malattie si curano mangiando, giusto?
Cioè, qualsiasi problema abbiamo, assumiamo una sostanza che in
qualche modo produce una reazione nel nostro organismo e di conseguenza
apporta dei benefici.
Ricordiamo che gran parte dei farmaci che utilizziamo comunemente
sono costituiti da principi attivi che, almeno in origine, sono
derivati da erbe o piante medicinali.
Negli ultimi anni si usano sempre più prodotti chimici e farmaceutici
per curare anche un minimo disturbo, ma non dobbiamo
scordarci che da sempre il cibo è stato un nutrimento e anche
una cura.
Erbe, tisane, bevande, ortaggi e alimenti sono stati usati per tonificare
depurare e calmare, e in parecchie popolazioni vengono ancora
utilizzati come rimedio primario.
Le proprietà curative degli alimenti sono talmente tante che basta
solamente saper scegliere; spesso le ricerche scienti􀏐iche sono proprio
basate sulle proprietà curative di un alimento.
Dicendo tutto questo non voglio dire che il cibo è capace di sostituire
completamente i medicinali, ma tengo fortemente a farvi notare
che ogni singolo e lieve disturbo può migliorare con la semplice assunzione
di specifici alimenti. Sostanze che nella maggior parte dei
casi sono presenti anche nei medicinali più comuni ma solamente in
quantità decisamente maggiore.
In questo libro intendo indicare come ognuno di noi possa migliorare
i propri piccoli e grandi problemi solamente cambiando abitudini
alimentari e soprattutto avendo una certa costanza nell’assumere
uno specifico alimento.


La Cucina Curativa Pagina 8


Attenzione non sto parlando di dieta, quella la lascio al buon senso,
sto cercando di spiegare che con un semplice frutto ma anche con
del buon cioccolato si possono raggiungere dei miglioramenti strepitosi
per ogni tipo di malessere.
Tengo a precisare che non sono un curatore né tanto meno un dottore,
e lungi da me dirvi che con il cibo si possono curare malattie gravi
come tumore o AIDS, ma determinati alimenti abbinati a un’adeguata
cura possono aiutare.
Sono convinto, infatti, che disturbi più comuni come febbre, mal
di testa, cattiva circolazione sanguigna, pressione arteriosa, allergia,
ansia, stress, stipsi, irritazioni urinarie, prostatiti e molto altro ancora,
possono guarire completamente con una giusta alimentazione.
La costanza è alla base di tutto. Curarsi con gli alimenti richiede
sicuramente uno sforzo maggiore e nella maggior parte dei casi un
tempo maggiore. Ma non è meglio aspettare qualche giorno in più
per curare una in􀏐iammazione alle vie urinarie o una prostatite bevendo
magari un decotto di sedano (400 gr in 1 litro d’acqua), invece
di prendere antibiotici o antin􀏐iammatori? Certo se poi è un caso grave
allora facciamoci aiutare da un medico. Io personalmente provo
sempre un rimedio naturale prima di rivolgermi al medico o al farmacista,
e solitamente funziona.
La costanza è fondamentale e, così come per curarsi con gli alimenti
serve del tempo, anche per farsi del male con essi serve del tempo.
Non si arriva ad avere gastriti o ulcere se abbiamo bevuto dieci caffè
in un giorno occasionale, ma forse queste patologie potrebbero arrivare
in cinque anni bevendo dieci caffè al giorno.
Mangiare un piatto ricco di calorie o anche un hamburger con patatine
fritte e Coca-Cola non uccide di certo nessuno se fatto ogni tanto,
incredibile ma vero serve anche al nostro organismo come allenamento.
Per esempio se la nostra alimentazione è basata solamente su frutta,
verdura, riso in bianco e acqua naturale, è da considerarsi un’alimentazione
“perfetta” e stiamo facendo la cosa giusta, ma dovremmo farlo per
tutta la vita! Se un giorno qualsiasi, magari dopo qualche mese con un’alimentazione
così “perfetta”, si decide di mangiare un cibo fritto o magari

La Cucina Curativa Pagina 9


della carne, si rischia di mandare in tilt il nostro organismo, ormai non
più abituato a digerire sostanze più impegnative.
Di norma, quindi, è necessario mangiare di tutto, facendo attenzione
a non esagerare nei cibi comunemente chiamati “spazzatura” ma a
non eliminarli completamente, ovviamente se non ci sono restrizioni
mediche o allergie.


La frutta


La frutta è una fonte preziosa di vitamine, sali minerali e fibre; quasi
tutti i frutti sono caratterizzati da uno scarso apporto proteico, un buon
apporto di carboidrati e un ridotto apporto di grassi, a eccezione dei frutti
detti oleosi, come la frutta secca, e alcuni frutti come l’avocado e il cocco.
La frutta dovrebbe essere una componente costante nella nostra alimentazione.
Giunta a completa maturazione essa è ricca di vitamine,
sali minerali come potassio, calcio, magnesio e di acidi organici, questi
ultimi particolarmente importanti perché il corpo umano è in grado di
ossidarli completamente e di usarli in un secondo momento aiutando
a metabolizzare alimenti complessi come la carne – potremmo fare l’esempio
dell’ananas e della papaia, i quali contengono un enzima simile
alla pepsina per facilitare la digestione delle proteine –, inoltre aiutano
nel metabolismo del corpo.
Dobbiamo considerare anche che molta frutta viene usata nel
campo medico ed estetico che ne sfrutta le proprietà lenitive, antisettiche
e in alcuni casi cicatrizzanti.
Lo chef consiglia: cercare sempre di consumare frutta fresca
e di stagione perché oltre ad essere più economica è molto
più ricca di vitamine, infatti con il passare del tempo molti
dei nutrienti contenuti in essa si denaturano. Per esempio,
quando facciamo una spremuta occorre berla subito in
modo da non perdere nessuna vitamina in essa contenuta.
È buona regola consumare la frutta in modo variato, scegliendo
tra frutti di colore diverso; ogni colore, infatti, indica
un diverso contenuto vitaminico e minerale.
È meglio consumarla intera così da assicurarsi tutto il patrimonio
di sostanze protettive e di fibre. Se consumata in succhi

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o centrifughe non addizionare zucchero, la frutta matura dovrebbe
essere naturalmente dolce.
Se proprio si decide di acquistare frutta in scatola, controllare
che non contenga zucchero aggiunto.
Se abbiamo problemi di digestione lenta, sarebbe opportuno
consumare la frutta lontano dai pasti.
Poiché la frutta può essere inquinata dai prodotti dell’agricoltura
o dai microrganismi del terreno, preoccupatevi di lavarla
e spazzolarla bene, e poi asciugarla prima di utilizzarla.
In cucina si può usare la frutta al naturale come alternativa
allo zucchero; ad esempio se si decide di fare una torta
si può usare una frutta di stagione molto zuccherina come
sostituto dello zucchero.
Un altro modo per usare la frutta in cucina è quello di aggiungerla
alle insalate; la mela e le arance si prestano molto per un
abbinamento con vegetali.

Alchechengi (Physalis alkekengi) 100 gr - 10 kcal

I frutti di questa pianta hanno proprietà diuretiche, antinfiammatorie
e depurative e, soprattutto, facilitano l’eliminazione di acido urico.

Albicocca 100 gr - 28 kcal

È ricca di vitamina A, è un frutto con virtù antianemiche, se si mangia
fresca aiuta a risolvere problemi di dissenteria, al contrario se
mangiata secca è lassativa.

Amarene 100 gr - 42 kcal

Hanno proprietà rimineralizzanti, facilitano l’eliminazione dell’acido
urico e hanno un’azione disintossicante.

Amomi (fructus)

Frutto ottimo per chi ha problemi gastrici, efficace anche contro
flatulenza, nausea e vomito. È usato anche come ricostituente perché
aiuta a ritrovare l’appetito.
La cucina curativa

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Ananas 100 gr - 40 kcal

Contiene le vitamine A, B, C e minerali come: iodio, magnesio,
manganese, potassio, calcio.
Utile per la digestione, antinfiammatorio, diuretico, disintossicante.
Aiuta contro dispepsia, artrite, gotta, artrite reumatica e vene varicose.

Anacardi 100gr - 598 kcal

Contengono acido folico, vitamine B1, B2 e sali minerali come magnesio,
fosforo, calcio, potassio, zinco e selenio. Sono un alimento che
preso in giuste dosi aiuta l’assorbimento del colesterolo.

Anguria 100 gr - 15 kcal

Ha un effetto diuretico e un’azione depurativa del sangue.

Arachidi 100 g - 594 kcal

Sono ricche di minerali come zinco, magnesio, potassio, fosforo,
manganese, rame; contengono fibre e vitamina E.

Arancia 100 gr - 34 kcal

Frutto ricchissimo di vitamina C ed A, consigliato in caso di demineralizzazione,
febbre, ipercolesterolemia e anche nelle tendenze emorragiche.

Arancia cinese (kumquat) 100 gr - 55 kcal

Ha ottime proprietà digestive, è di aiuto al sistema cardiovascolare,
è antiossidante e rinforza il sistema immunitario.

Babaco 100 gr - 21 kcal

Contiene vitamina A, C e sali minerali, soprattutto calcio, fosforo e ferro.
Ha proprietà anti infettive, digestive, antiossidanti e rinforza il sistema
immunitario.

Bael 100 gr - 135 kcal

Ha proprietà astringenti e antinfiammatorie, viene usata contro la
dissenteria e per i problemi di cuore e del cervello.

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Banana 100 gr - 92 kcal

Contiene le vitamine A, B, C, ma il suo punto forte è la ricchezza di potassio,
indispensabile per il funzionamento del sistema cardiovascolare. È
perciò fortemente raccomandata per chi soffre di ipertensione. La banana
contiene anche la vitamina B6, che favorisce il metabolismo delle proteine.
Aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nell’organismo, utile anche
nei casi di spossatezza, stress e stati ansiosi. Può ridurre il rischio
del cancro al seno e del carcinoma del rene.

Bergamotto 100 gr - 42 kcal

Ottimo per le infiammazioni del cavo orale, è un antibatterico.

Camu-camu 100 gr - 20 kcal

Ricchissimo di vitamina C, è molto indicato nelle situazioni in cui
occorre reintegrarla. Utile nei problemi circolatori e in caso di infezioni
batteriche, è ottimo per rinforzare il sistema immunitario.

Castagne 100 gr - 120 kcal

Molto ricche di amidi, proteine e vitamina C, sono molto adatte
per stanchezze fisiche e intellettuali, sono consigliate ai bambini in
crescita e agli anziani.

Carambola (star fruit) 100 gr - 28 kcal

Frutto ricco di vitamina C e antiossidanti, rinforza il sistema immunitario
e aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nell’organismo, è un ef􀏐iciente
aiuto al sistema cardiovascolare.

Cherimoya 100 gr - 80 kcal

Ricca di vitamina C, ha un’ottima azione antiossidante e rinforza il
sistema immunitario.

Chinotto

È ricco di vitamina C e aiuta la digestione.

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Ciliege 100 gr - 38 kcal

Contengono una buona quantità di vitamine C ed A e sono una discreta
fonte di ferro, potassio, fosforo. Hanno proprietà diuretiche,
sono indicate per artriti, arteriosclerosi, disturbi renali e stitichezza.
Sono antiossidanti e antidolorifiche.

Cocco fresco 100 gr - 364 kcal

Ricco di calcio, fosforo e ferro.
Ha proprietà dissetanti, rigeneranti e lassative. Le radici di cocco vengono
utilizzate per curare disturbi gastrointestinali.

Cocomero 100 gr - 15 kcal

Ottima fonte di vitamina C.
Ha proprietà diuretiche, contiene beta carotene.

Corbezzolo 100 gr - 76 kcal

Ha una blanda azione disinfettante e diuretica.

Cratego

Aiuta nei casi di digestione lenta, abbassa la pressione sanguigna e
il colesterolo. Utile anche per il cuore.

Datteri secchi 100 gr - 253 kcal

Ricchi di calcio, magnesio, fosforo e ferro. Fibre e carotenoidi sono
presenti in buone quantità. Hanno proprietà rimineralizzanti, toniche
e calmanti.

Dattero Cinese (jujube) 100 gr - 79 kcal

Frutto dotato di innumerevoli proprietà curative, molto usato nella
medicina tradizionale cinese. Per questo motivo in Cina questo
dattero ha preso il posto della mela in Occidente. In Oriente si usa
dire: “Tre datteri al giorno levano il medico di torno”.
Usato come tonico generale ma anche per aumentare la circolazione
del sangue e il numero dei globuli rossi. Adatto nei casi di
anemia, problemi al fegato, reni e milza, contro il diabete, per le
indigestioni e per la tosse.

Durian 100 gr - 147 kcal

È ricchissimo di potassio, aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi
nell’organismo, rinforza il sistema immunitario, aiuta in casi di stress e ansia,
rinforza il sistema cardiovascolare.

Feijoa 100 gr - 36 kcal

Svolge un’azione positiva sulla tiroide, possiede proprietà lassative,
digestive, antiossidanti e rinforza il sistema immunitario.

Fico 100 gr - 46 kcal

Ha un’azione benefica su gastriti, stitichezze, bronchiti, tosse e
catarro.

Fico d’India 100 gr - 50 kcal

Utile per ulcere, gastriti, reflusso orofageo, ernia iatale.

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RICETTARIO

Apparato digerente, problemi digestivi


I problemi legati alla cattiva digestione non sono da considerarsi
vere e proprie malattie, a parte casi medici specifici, ma dei disturbi
che molte volte sono legati a una dieta sregolata o errata. Anche una
errata informazione e soprattutto una vendita di medicinali senza
prescrizione medica porta ad aggravare la situazione. Chi ne soffre,
infatti, spesso reputa un rimedio semplice e veloce quello di premunirsi
di medicinali capaci di risolvere momentaneamente il problema
ma senza curarlo definitivamente e comportando spesso spiacevoli
conseguenze. Infatti, se prendiamo una medicina capace di aiutarci
nella digestione il nostro fisico momentaneamente reagisce positivamente
perché aiutato, ma si impigrisce e a lungo andare non è più
in grado di digerire in maniera naturale. Una sana alimentazione con
prodotti specifici potrebbe invece ricostituire e rinvigorire tutto l’apparato
digerente e renderlo progressivamente più forte e capace di
migliorare il processo digestivo.
Anche regolarsi con le quantità spesso aiuta ad avere una digestione
più facile. Bisogna, infatti, capire qual è il nostro limite e cercare di
non oltrepassarlo.

Tisana consigliata: Finocchio.

Frutta consigliata: Papaya.

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Spiedini di salmone alla cannella e lime



INGREDIENTI
150 gr salmone
5 stecche di cannella
1 lime
Sale.

PREPARAZIONE
Tagliare il salmone in 5 parti di forma cubica e inserire la stecca
di cannella in una delle estremità. Insaporire con del sale e grigliare
fino alla cottura desiderata. Condire con qualche goccia di lime.


La Cucina Curativa Pagina 250



Zuppa di miso con salmone fresco

INGREDIENTI
4 cucchiai di miso
1 finocchio
1 foglio di alga wakame (facoltativa)
100 gr salmone
1/2carota.

PREPARAZIONE
Sciacquare l’alga wakame e lasciarla ammorbidire nell’acqua per
circa dieci minuti. Nel frattempo tagliare il salmone a dadini, affettare
il finocchio e pelare e tagliare la carota. In un pentolino portare
a ebollizione 400 ml di acqua e aggiungere tutti gli ingredienti. Sobbollire
per circa quindici minuti. Normalmente non è necessaria l’aggiunta
del sale poiché il miso è già particolarmente saporito.


La Cucina Curativa Pagina 250



Succo di verdure fresche

INGREDIENTI
1 carota
1 pomodoro maturo
1 mela rossa
1 gambo di sedano.

PREPARAZIONE
Frullare tutti gli ingredienti insieme, poi con l’aiuto di una retina
separare il succo dalla polpa. Questo succo aiuta a digerire e riequilibrare
l’apparato digerente dopo i pasti.
Alessandro Montedoro

La Cucina Curativa Pagina 270



Artrite/reumatismi

È un’infiammazione articolare che spesso è causata dal sistema
immunitario che, essendo molto debole, non riesce a impedire a questo
virus di entrare nelle ossa. Sovente questa problematica è abbinata
anche ad allergie o intolleranze alimentari. Escludendo patologie
più gravi, un’alimentazione mirata può alleviare il dolore e in certi
casi far regredire questa malattia.

Tisana consigliata: Artiglio del diavolo.


Frutta consigliata: Ananas.

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