lunedì 5 novembre 2012

I cibi che ci rendono intelligenti


Alimentazione per la mente: i cibi che ci rendono intelligenti




Chi ama la vita sana nutre il proprio corpo con attenzione e ne ricava grandi benefici in termini estetici, ma soprattutto in termini di salute. Oggi scopriamo, però, che anche il nostro cervello è un organo che va nutrito bene per poter funzionare a dovere. I neuroni, le cellule che lo compongono, hanno bisogno di energia per poter svolgere la loro stessa funzione. L'energia in questione viene introdotta nel nostro organismo attraverso il cibo che non solo ci nutre, dunque, ma ci rende anche più intelligenti. Anche per questo motivo è necessario seguire una dieta equilibrata: mangiare in modo corretto e scegliere i giusti alimenti ci aiuta ad apportare le sostanze necessarie al corretto funzionamento del nostro organismo, a partire dalla testa.

E' stato dimostrato che un'alimentazione che privilegia il consumo di grassi saturi e di conseguente colesterolo può danneggiare la salute del nostro cervello. Mentre un'alimentazione ricca di carboidrati complessi, come i cereali integrali, i legumi, la frutta, è quella più indicata per il sostentamento ed il corretto funzionamento del nostro organo più importante.

Questa categoria di cibi migliora soprattutto la memoria e la concentrazione grazie all'elevato contenuto di Glucosio, ritenuto il nutriente più importante per il lavoro neuronale, per cui è necessario che i suoi livelli si mantengano stabili. E' importante, dunque, evitare i lunghi digiuni ed effettuare sempre i canonici cinque pasti al giorno.

Acidi grassi Omega3, contenuti nel pesce, nei frutti di mare e nelle alghe, hanno il potere di mantenere in buono stato le terminazioni nervose dei neuroni. I pesci in cui si concentra il maggior quantitativo di prezioso Omega3 sono le sarde: fanno bene al cervello, dunque, ma anche alla circolazione sanguigna ed al cuore, perché riescono a regolare il colesterolo.

Vitamine e minerali non possono mancare al nostro elenco di cibi buoni per la testa. L'acido folico, i minerali, le vitamine B6, B12, C, E ed A ed i minerali stessi, hanno la capacità di migliorare la nostra memoria stimolando il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso. Ecco perché è importante non far mai mancare sulle nostre tavole la frutta, la verdura, le carni magre, il pesce azzurro, le uova ed il formaggio magro.

Il Triptofano, amminoacido che il corpo produce in maniera spontanea, è molto presente nelle proteine di origine animale ed è importantissimo per il nostro cervello. Sintetizza la serotonina, neurotrasmettitore che svolge una benefica azione antidepressiva e rilassante.

Tra gli alimenti che gli esperti consigliano per nutrire bene mente e corpo troviamo soprattutto:

- la banana, che contiene grandi quantità di Triptofano;
- la frutta secca, soprattutto noci e mandorle, che sono ricche di magnesio, ferro e potassio, preziosi minerali;
- le sarde, ricche di Omega3;
- la soia, alimento che contiene Colina, una sostanza che migliora la trasmissione degli impulsi nervosi (che avvengono da neurone a neurone) e rendono così più agile la mente.



Ma vediamoli piu in dettaglio i 10 cibi migliori per la mente che la naturopatia consiglia, anche sulla base delle conferme della ricerca scientifica, sono:

1) pesce grasso di mare (sgombro, sardina, alice, aringa, salmone selvaggio ecc.), ricchissimo di acidi grassi della serie omega 3, essenziali per il buon funzionamento del sistema nervoso (e per molto altro). Gli omega 3 in gravidanza migliorano persino l’intelligenza dei neonati. Attenzione però a cuocere poco il pesce, per non alterare gli omega 3 e rischiare che siano più i danni che i benefici;

2) noci, anche loro contenenti omega 3 e quindi buona alternativa al pesce per i vegetariani. Le noci hanno anche quantità interessanti di vitamina E, altro nutriente del cervello e antiossidante. La vitamina E è utile perfino nella demenza dell’anziano. Consumatele come spuntino, 4-5 alla volta, e sceglietele di qualità: non devono avere il guscio troppo chiaro (vorrebbe dire che sono state sbiancate chimicamente), né essere irrancidite (assaggiatele prima di acquistarle), devono essere integre e l’interno non deve essere secco (scuotetene una e verificate che non si senta alcun rumore);

3) broccoli, ricchi di vitamina C, altro fondamentale antiossidante, che rinforza i vasi sanguigni (compresi quelli del cervello) e ne migliora l’elasticità. I broccoli allontanano anche il rischio di Alzheimer e di altre forme di demenza: uno studio condotto su donne di 60 anni, ha evidenziato che quelle che mangiavano più broccoli e altre brassicacee riportavano risultati migliori nei test per la memoria, l’abilità nel parlare e l’attenzione;

4) pomodoro, il cui contenuto dell’antiossidante licopene - oltre che di vitamina C - lo rende prezioso per il buon funzionamento del cervello, e anche per la salute della pelle e della prostata;

5) curcuma, spezia orientale della quale non ci stancheremo mai di decantare le molteplici virtù. Contiene antinfiammatori utili anche per il cervello, contrasta l’aterosclerosi e si è dimostrata un efficace aiuto nella prevenzione dell’Alzheimer;

6) agrumi (arancia, pompelmo, limone ecc.), fluidificanti del sangue e ricchi della già citata, fondamentale, vitamina C;

7) uova, il cui tuorlo contiene colina, necessaria alle membrane cellulari e alla trasmissione degli impulsi nervosi. La colina è indispensabile anche per lo sviluppo cerebrale del feto e del bambino. Il tuorlo è inoltre ricco di vitamina E;

8) frutti di bosco, che, grazie ai loro flavonoidi, potenti antiossidanti, sono utili a preservare la funzionalità cerebrale e a migliorare, come la vitamina C e la E, la struttura dei vasi sanguigni;

9) acqua. Stupisce i più, ma anche una leggera disidratazione (di alcune ore) può far calare le capacità del cervello, comprese quelle di apprendimento. Ci chiediamo quanti siano gli anziani a cui vengono diagnosticati deficit cognitivi e che in realtà bevono semplicemente troppo poco. Un litro al giorno è il minimo indispensabile, due sono meglio;

10) tè verde, che è un ottimo antiossidante e inibisce l’acetilcolinesterasi, enzima che danneggia l’acetilcolina, neurotrasmettitore implicato nella memoria. Un paio di tazze di tè verde al giorno possono bastare (rigorosamente senza zucchero e soprattutto senza dolcificanti).

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