mercoledì 24 ottobre 2012




Prostata: l’alimentazione consigliata


Quanto influisce sulla prostata la nostra alimentazione? Moltissimo.

Mangiare certi tipi di alimenti nel corso degli anni, perciò, può aiutare a prevenire l'ingrossamento della prostata, superata una certa età.
Un articolo pubblicato dalla rivista Urology riporta un piccolo elenco degli alimenti che aiutano ridurre i rischi di ingrossamento della prostata (iperplasia prostatica benigna) del 59%. Vediamo quali!



Cipolla
Secondo l'articolo, le quantità ottimali sono di quattro cipolle a settimana. Se vogliamo potenziarne l'effetto, viene consigliato di mischiare alle cipolle dell'aglio crudo schiacciato, un toccasana anche per il cuore.
Broccoli
Questo tipo di vegetale, grazie all'alto contenuto di indoli che possiede, ovvero composti in grado di bloccare eventuali iter cancerogeni, difenderà la prostata da eventuali tumori. Le quantità minime sono di 400 grammi a settimana. L'ideale sarebbe mangiare i broccoli crudi, come insalata, perché cuocerli vorrebbe dire diminuire la quantità degli indoli.


Pomodori
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il licopene, sostanza che si trova soprattutto nei pomodori, diminuisce drasticamente il rischio di contrarre problemi alla prostata. Alimenti come il concentrato di pomodoro e ketchup, poi, hanno un tasso di licopene ancora più alto rispetto ai pomodori secchi. Occhio a non abusarne, però!


Tè verde
Ricco di antiossidanti, il tè verde riduce, e di parecchio, i rischi di problemi alla prostata: parola dell'American Journal of Epidemiology.
La quantità ottimale consigliata è di 5 tazzine al giorno.

Acciughe, merluzzo, tonno
Alimenti di questo tipo, ovvero ricchi di selenio, rendono la prostata meno indifesa da ingrossamenti e tumori.







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